Leopolda, la proposta di Serra a Renzi: “Azzerare pagamenti in contanti”
“L’ho visto fare in Corea. Quando la tracciabilità dei pagamenti è arrivata nel 1998, l’evasione fiscale era al 20% come in Italia. Hanno azzerato il pagamento in...
... contante e l’evasione è passata dal 20 al 5%. E’ una riforma a costo zero.” E’ quanto ha proposto il finanziere Davide Serra, in quello che è stato probabilmente il tavolo più affollato e seguito dei 52 allestiti alla Leopolda, nella kermesse ideata da Matteo Renzi a Firenze.
“A noi il contante – ha precisato Serra – costa il 2, 3% all’anno per la gestione, quella digitale costerebbe l’1%. Quindi già come italiani risparmieremmo tantissimo. In più abbiamo la tracciabilità e abbassiamo l’evasione”. Un sistema, tramite card reader già adottati ad esempio a Londra, “che dovrebbe essere obbligatorio per tutti i commercianti”.
Quindi, la promessa del finanziere: “Ho deciso, prenderò la tessera del Partito democratico. Lo farò nella sezione di Londra”.
La realta’ è che limitare ancor di più i contanti serve ad averci sempre di più sotto controllo, limitando radicalmente con la scusa della crisi la nostra libertà. Ci sono temi e questioni molto più importanti e vitali su cui il governo sta remando contro come il nuovo decreto di stabilità che annienta le piccole attività autonome.
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