La moxibustione è un trattamento indolore, estremamente piacevole e rilassante. Il calore generato durante la terapia attiva la circolazione dell’energia vitale (conosciuta come qi) in ogni parte del corpo attraverso i meridiani energetici.
Secondo la medicina tradizionale cinese, tutti i problemi di salute mentale e fisica sono una conseguenza dei blocchi del flusso dell’energia vitale, pertanto stimolare il qi è fondamentale per raggiungere il benessere totale.
La moxibustione è un’ottima terapia per migliorare i problemi di seguito elencati:
- Mal di testa
- Ansia
- Irritabilità
- Depressione
- Insonnia
- Diarrea
- Emorroidi
- Cistiti
- Dolori...
... articolari
Di cosa si tratta nello specifico?
La moxibustione è una pratica millenaria della medicina tradizionale cinese che permette di curare diversi problemi con l’applicazione del calore in prossimità dei meridiani energetici.
Conosciuta anche come moxa, il termine ha origine dal giapponese mogusa “erba che brucia” e fu coniato da Herman Buschoff, autore del primo libro sull’argomento che trascrisse la parola magusa con moxa, data la lieve pronuncia della u nella parola giapponese.
L’erba utilizzata è l’artemisia, si coglie al solstizio d’estate, si lascia essiccare e le foglie vengono triturare in un mortaio fino a quando l’impasto diventa lanoso; con quest’ultimo infine viene modellato in forma conica o in lunghi cilindri conosciuti come sigari.
La tecnica più diffusa in Cina è quella dei sigari, che avvolti in carta di gelso, imbibiti di albume d’uovo e infine ricoperti da un involucro di carta, una volta accesi sprigionano un fumo molto aromatico e irradiano una temperatura di 500/600 gradi. I sigari vengono poi utilizzati posizionando la brace della punta a 3 cm dal corpo e con movimenti specifici, che variano in base alla patologia, l’artemisia bruciando sprigiona sostanze terapeutiche che penetrano nel corpo attraverso i meridiani.
Il medico o terapista, dopo aver individuato i punti su cui agire, che variano a seconda dal problema da curare, decide come effettuare il trattamento. Le opzioni sono due. Il trattamento può essere fatto” in tonificazione” o “in dispersione”. Quando il punto è carente di energia è definito “in vuoto”, se invece il punto ha energia in eccesso è definito “in pieno”.
Per potenziare i benefici, la moxa, può essere combinata con l’agopuntura poiché i punti di applicazione della moxibustione sono i medesimi dell’agopuntura ed entrambi si fondano sulla stessa filosofia.
Sebbene la moxa non presenti controindicazioni specifiche, le donne in gravidanza dovrebbero consultare il proprio medico prima di sottoporsi alla terapia.
Infine la moxa non è consigliata nei seguenti casi:
- febbre
- ipertensione arteriosa
- diabete
- bambini al di sotto dei 7 anni
- nei, psoriasi, eczemi
- infiammazione acuta
- iperemia
Quando a Pechino il mio medico cinese mi propose questo trattamento per l’insonnia e i dolori articolari ero scettica, dopo il primo trattamento si è rivelato però un fantastico strumento terapeutico non invasivo!
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